Contabilizzazione individuale dei consumi per condomini

La contabilizzazione del calore nei condomini con impianto centralizzato permette di pagare solo il calore effettivamente utilizzato, superando il vecchio metodo basato sui millesimi. Installiamo ripartitori di calore, contatori e valvole termostatiche per garantire una gestione più equa e un significativo risparmio energetico.

I vantaggi della contabilizzazione individuale

La contabilizzazione dei consumi in condominio è il sistema che permette di misurare e addebitare a ciascuna unità immobiliare solo l’energia effettivamente utilizzata per riscaldamento nell’impianto centralizzato.
In pratica, attraverso l’installazione di appositi dispositivi di misura su ogni termosifone (o all’ingresso di ogni appartamento) e di valvole termostatiche per regolare il flusso di calore, ogni residente paga in base al proprio consumo reale invece di quote calcolate unicamente in base ai millesimi o ai metri quadri.
Questo sistema, reso obbligatorio per legge nei condomini con riscaldamento centralizzato, garantisce maggiore equità, trasparenza e incentiva il risparmio energetico.

Equità nelle suddivisione delle spese

Ogni condomino paga in base ai consumi reali e non su stime generiche.

Conformità alle normative vigenti

Installiamo sistemi certificati secondo le direttive europee vigenti.

Gestione semplificata per gli amministratori

Monitoraggio dei consumi con lettura a distanza, senza necessità di accesso agli appartamenti.

Installazione rapida e senza interventi invasivi

Adattiamo il sistema all’impianto esistente, senza grandi opere murarie.

Risparmio sui costi energetici del condominio

Un utilizzo più consapevole dell’impianto riduce i consumi fino al 30%.

Come lavoriamo

Il nostro metodo

Sopralluogo e analisi dell'impianto

Verifichiamo la configurazione dell’impianto per individuare la soluzione più adatta (contabilizzazione diretta o indiretta).

Installazione dei dispositivi di misurazione

Montiamo ripartitori di calore, valvole termostatiche e contatori per la misurazione precisa dei consumi.

Lettura dei consumi e gestione remota

I dati vengono raccolti automaticamente e trasmessi all’amministratore condominiale per la ripartizione delle spese.

Reportistica e assistenza continua

Offriamo supporto e report dettagliati per una gestione trasparente ed efficace.

Le domande più frequenti

Sì, la contabilizzazione del calore è obbligatoria per tutti i condomini con impianto di riscaldamento centralizzato ai sensi del D.Lgs. 102/2014, recependo la Direttiva Europea 2012/27/UE.
L’obbligo riguarda l’installazione di contatori di calore individuali o, se tecnicamente non fattibile, di ripartitori di calore su ogni termosifone, insieme a valvole termostatiche per la regolazione della temperatura.
L’unica eccezione è per gli edifici in cui un tecnico certifica, con una relazione asseverata, che la contabilizzazione non è tecnicamente fattibile o economicamente sostenibile (ad esempio in impianti molto vecchi con tubazioni non modificabili o se i costi superano il risparmio atteso).

Dal 2027, tutti i dispositivi installati dovranno avere funzionalità di telelettura a distanza, per facilitare la raccolta dei dati senza accedere alle singole unità abitative.

Le spese vengono suddivise in due quote principali:

Quota volontaria → rappresenta il calore effettivamente consumato da ciascun appartamento. Viene calcolata sulla base delle letture dei ripartitori di calore o dei contatori individuali.

Quota involontaria → copre le dispersioni di rete e i costi comuni dell’impianto (accensione caldaia, manutenzione, pompe, ecc.). Questa quota non deve superare il 50% del totale a consumo (come previsto dal D.Lgs. 73/2020), mentre la parte rimanente può essere ripartita secondo i criteri stabiliti dall’assemblea (millesimi, metri quadri, millesimi termici).

Se un condomino tiene i termosifoni spenti, pagherà comunque la quota fissa, poiché il suo appartamento riceve calore passivo dalle tubazioni comuni.

In caso di impianti vetusti o con tubazioni che non possono essere modificate, un tecnico può certificare, come già accennato, l’incompatibilità dello stesso con la contabilizzazione. In generale in tutti gli altri casi, è possibile implementarla.

✔ La modalità di contabilizzazione dipende dal tipo di impianto.

  • Impianti con distribuzione orizzontale (a zone) → si installano contatori di calore diretti per misurare il consumo dell’intero appartamento.
  • Impianti con distribuzione verticale (a colonne montanti) → si utilizzano ripartitori di calore su ogni termosifone.

Se l’impianto è molto datato o mal bilanciato, potrebbe essere necessaria una revisione della rete di distribuzione e l’installazione di valvole di bilanciamento per assicurare un corretto funzionamento del sistema di termoregolazione.

Sì, se il condominio adotta contatori e ripartitori con telelettura, ogni condomino può monitorare i propri consumi tramite app o portale web, verificando:

✔ Consumo attuale e storico.
✔ Differenze rispetto agli anni precedenti.
✔ Andamento dei costi di riscaldamento.

Dal 2027, la normativa impone che tutti i dispositivi installati siano dotati di lettura a distanza, rendendo i dati accessibili in modo automatico e senza necessità di interventi manuali.

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